In queste pagine vogliamo spiegare molto brevemente alcune tra le varie specialità che si svolgono in pista. E' buona regola, soprattutto per i ragazzi agonisti, comprenderne almeno le basi.

I giri a cui fa riferimento la spiegazione sono esclusivi al Velodromo "Mecchia" e ad altri Velodromi che misurino circa 400 mt.

Velocità

La velocità è la specialità in cui un corridore deve battere allo sprint il suo (o i suoi) avversari dopo 2 giri di pista.

Normalmente le batterie sono da 2 a 4 corridori.

La posizione di partenza è sorteggiata, il corridore sorteggiato con il numero uno dovrà condurre (almeno a passo d'uomo), fino alla linea dell'inseguimento (metà pista, in genere rossa trasversale), del rettilineo opposto a meno che non venga sorpassato dagli avversari per loro volontà.

Qualificazione a cronometro 200 metri lanciati:

La distanza da percorrere, compreso il lancio e i 200 metri é normalmente fissata in 2 giri.

Svolgimento della gara:

Un massimo di 2 (due) “surplaces” sono autorizzati per prova. Il surplace del ciclista sorteggiato a condurre può essere effettuato solamente dopo passata la linea di mezza pista del lato opposto. La durata massima di un surplace è di 30 secondi, dopo di che, il Giudice Starter indicherà al corridore di testa di proseguire la prova. In caso contrario il Giudice Starter arresterà la corsa e l’altro concorrente sarà dichiarato vincitore della prova.

Nelle prove a 3 o 4 corridori sarà data immediatamente una nuova partenza senza il corridore declassato.

Velocità prolungata

Si effettua con la disputa di batterie a cui partecipano un massimo di 8 corridori, sulla distanza di 6 giri, con la disputa di uno sprint ogni 2 giri. Per le piste con sviluppo superiore a 333,33 metri si potranno disputare gare su 4 giri con sprint ogni giro dopo il primo.

Ogni volata ha il seguente punteggio per i primi tre classificati:

  • 3,2,1
  • 6,4,2
  • 9,6,3

Velocità a Squadre (ex Velocità Olimpica)

E' una prova che si svolge su 3 giri di pista (o 3 mezzi giri per piste di grandi dimensioni) e che vede opposte due squadre di 3 corridori.

Ognuno dei corridori della squadra dovrà condurre un giro completo della pista (o mezzo). Quindi il primo compirà un solo giro (o mezzo), il secondo due (o uno) e l'ultimo tre (o uno e mezzo).

Vince la squadra che fa segnare il miglior tempo.

15 metri dopo la linea di partenza è posta una bandierina rossa, entro la quale deve avvenire il cambio; in caso di cambio al di fuori dalle suddetta bandierina la squadra è squalificata nelle qualificazioni o retrocessa nelle finali.

Per la partenza i corridori dovranno schierarsi allineati sulla linea di partenza. La distanza tra un concorrente e l’altro dovrà essere di 1,5 metri.

Chilometro da Fermo e 500 metri.

E' una prova individuale contro il tempo, Chilometro per gli uomini e 500 metri per le donne.

Non ci sono qualificazioni, si disputa direttamente la finale.

In caso di falsa partenza si ripete immediatamente.

In caso di incidente, riconosciuto o non, il corridore ha diritto ad una sola altra partenza.

Keirin

Un numero limitato di corridori (max 8) si affrontano allo sprint dopo aver effettuato un certo numero di giri (il più vicino a 1.500 metri), dietro un allenatore con ciclomotore (Derny) che lascia la pista a circa 750 metri dal traguardo.

Nella fattispecie, a Portogruaro si compie su una distanza di 4 giri e l'allenatore abbandona a due giri dal traguardo.

Alla partenza i corridori sono allineati sulla linea di partenza degli inseguitori in ordine di sorteggio.

Il corridore sorteggiato con il numero 1 deve prendere obbligatoriamente la scia dell'allenatore e vi deve restare per almeno un giro, così come gli altri sorteggiati, nell'ordine di sorteggio.

E' vietato superare tutto il derny prima che abbia abbandonato la pista.

Il pilota deve girare alla corda, partendo da una velocità di 30 km/h, accelerando gradatamente senza strappi fino a 50 km/h sino a quando lascerà la pista.

Per gli Allievi, le Donne Junior e Donne Elite la velocità sarà rispettivamente di 25 km/h e 45 km/h.

La partenza verrà data al momento in cui l’allenatore si avvicina alla linea di arrivo dell’inseguimento all’interno del corridoio dei velocisti.

Inseguimento Individuale

Due ciclisti si affrontano su una distanza determinata, partendo da due punti diametralmente opposti della pista. Vince il corridore che raggiunge l'altro o il corridore che registra il miglior tempo.

Distanze:

- Donne Allieve e Juniores km. 2

- Donne Elite, Allievi e Juniores km. 3

- Open Km.4

Dopo le qualificazioni, in cui chiaramente vale il tempo e non il raggiungimento dell'avversario, si sfideranno in finale per il 3° e 4° posto il 3° e 4° tempo delle qualificazioni e per il 1° e 2° posto il 1° e il 2° tempo, salvo diversi regolamenti di gara.

Inseguimento a squadre

Due squadre di 4 corridori si affrontano su una distanza determinata partendo da due punti diametralmente opposti della pista. Vince la squadra che raggiunge l'altra o la squadra che registra il miglior tempo sul suo 3° corridore.

Distanze:

- Allievi km. 3

- Juniores e Open km. 4

I 4 corridori della squadra si devono allineare sulla linea di partenza uno ad un metro dall'altro.

Dopo la partenza i corridori della squadra condurranno, in linea di massima per una pista di 400 mt., mezzo giro a testa, dandosi il cambio durante la curva parabolica.

Dopo le qualificazioni, in cui chiaramente vale il tempo e non il raggiungimento della squadra avversaria, le stesse si sfideranno in finale per il 3° e 4° posto il 3° e 4° tempo delle qualificazioni e per il 1° e 2° posto il 1° e il 2° tempo, salvo diversi regolamenti di gara.

Scratch

Lo scratch è una corsa individuale su una distanza predeterminata con traguardo unico finale.

La partenza è data lanciata dopo un giro di neutralizzazione.

I corridori doppiati dal gruppo principale devono immediatamente abbandonare la pista.

La classifica finale si determina in occasione dello sprint finale tenendo conto degli eventuali giri guadagnati.

I corridori incidentati hanno diritto ad una neutralizzazione di x giri, decisi all riunione tecnica dal presidente di giuria.

Nell'ultimo chilometro non saranno accordate neutralizzazioni ed il corridore che non termina la corsa non sarà classificato

Lo sprint finale è disciplinato dalle norme dettate per la velocità.

La corsa potrà essere fermata in caso di caduta collettiva. I commissari decideranno se dovrà essere data una nuova partenza per la distanza completa o per la distanza mancante, tenendo conto delle posizioni al momento della caduta.

La stessa regola vale in caso d'interruzione della corsa a causa d’intemperie e/o impraticabilità della pista.

Corsa a punti

La corsa a punti é una specialità nella quale la classifica finale si stabilisce in base ai punti conquistati dai corridori in occasione degli sprint.

A seconda del numero dei corridori iscritti nella specialità, i commissari comporranno eventualmente delle serie di qualificazione e determineranno il numero dei corridori meglio classificati di ogni serie che parteciperanno alla finale.

Le volate intermedie si disputano dopo un numero di giri che diano la distanza più vicino possibile ai 2 km, a Portogruaro ogni 5 giri.

Ai classificati nei traguardi intermedi sono assegnati i seguenti punti:

5 al 1°, 3 al 2°, 2 al 3°, 1 al 4°.

Ai classificati nel traguardo finale sono assegnati i seguenti punti:

10 al 1°, 6 al 2°, 4 al 3°, 2 al 4°.

Al corridore che guadagna un giro sul gruppo principale vengono assegnati 20 punti.

Il corridore che perde un giro sul gruppo principale, perde 20 punti.

In caso di parità di punti, verrà tenuto conto del piazzamento nell’ultima volata

Prima della partenza, la metà dei corridori è posta lungo la balaustra, mentre l’altra metà è tenuta in fila indiana nella corsia dei velocisti.

La partenza è data lanciata, dopo un giro neutralizzato.

Le volate si svolgono con le stesse regole delle gare di velocità

Si considera guadagnato il giro, e vengono assegnati i 20 punti quando il corridore raggiunge l’ultimo corridore del gruppo principale (il più numeroso).

Un corridore staccato e doppiato dal gruppo non può condurre un fuga in atto, pena espulsione.

Se nel momento in cui sta per disputarsi una volata uno o più corridori raggiungono il gruppo principale, questo o questi corridori beneficeranno del giro guadagnato, dunque di 20 punti.

I punti della volata saranno immediatamente attribuiti ai corridori in fuga che seguono o, a quelli in testa al gruppo.

I corridori staccati dal gruppo e raggiunti da uno o dai corridori che stanno per guadagnare il giro non possono condurre questi ultimi, pena espulsione

I corridori che accumulano uno o più giri di ritardo possono essere eliminati dal Collegio di Giuria.

In caso di intesa fra corridori, il Giudice Arbitro può mettere fuori corsa gli stessi, eventualmente dopo un ammonizione.

In caso di incidente riconosciuto il corridore ha diritto ad una neutralizzazione per un numero di giri che si avvicini il più possibile ai 1.300 metri (3 giri a Portogruaro).

Nel momento in cui risale in pista deve riprendere la posizione che occupava prima dell’incidente.

Negli ultimi 5 giri non vi saranno più neutralizzazioni.

In caso di caduta che coinvolga più della metà dei corridori, la corsa si ferma ed i commissari stabiliranno la durata dell’interruzione.

Sarà data una nuova partenza partendo dalle posizioni acquisite al momento della caduta.

Il corridore vittima di un incidente negli ultimi 5 giri non potrà risalire in pista, figurerà tuttavia nella classifica finale in funzione dei giri guadagnati o perduti e dei punti conquistati prima del suo incidente.

Gli altri corridori che non terminano la corsa sono esclusi dalla classifica finale.

Se la pista diventa impraticabile per qualsiasi ragione, i commissari prenderanno le seguenti decisioni:

Distanza 10km

arresto prima del km 8= ripetere la corsa lo stesso giorno

arresto dopo i 8 km = risultato acquisito

Distanza 15/16 km

arresto prima del km 10= ripetere la corsa lo stesso giorno

arresto dopo i 10 km = risultato acquisito

Distanza 20 km

arresto prima del km 10 = ripetere la corsa lo stesso giorno

arresto fra 10-15 km = riprendere la corsa mantenendo i giri ed i punti guadagnati

arresto dopo i 15 km = risultato acquisito

Distanza 24/25 km

arresto prima del km 10 = ripetere la corsa lo stesso giorno

arresto fra 10-20 km = riprendere la corsa mantenendo i giri ed i punti guadagnati

arresto dopo i 20 km = risultato acquisito

Distanza 40 km

arresto prima del km 15 = ripetere la corsa lo stesso giorno

arresto fra 15-30 km = riprendere la corsa mantenendo i giri ed i punti guadagnati

arresto dopo i 30 km = risultato acquisito

Americana (o Madison)

E' una prova che si disputa con squadre di 2 corridori seguendo le stesse modalità della Corsa a Punti.

Alla partenza i corridori di ogni singola squadra si dividono, uno parte dalla balaustra e inizia effettivamente la gara, l'altro parte dal rettilineo opposto e attende il passaggio del compagno per il cambio.

Ai classificati nei traguardi intermedi sono assegnati i seguenti punti:

5 al 1°, 3 al 2°, 2 al 3°, 1 al 4°.

Ai classificati nel traguardo finale sono assegnati i seguenti punti:

10 al 1°, 6 al 2°, 4 al 3°, 2 al 4°.

Alla coppia che guadagna un giro sul gruppo principale vengono assegnati 20 punti.

La coppia che perde un giro sul gruppo principale, perde 20 punti.

La vittoria viene attribuita alla coppia che ha maggior numero di punti. In caso di parità si terrà conto dell'ultimo traguardo.

Il cambio fra i concorrenti di una stessa coppia deve essere eseguito alla mano.

Eliminazione

E' una prova in cui il corridore che transita per ultimo del gruppo ad ogni sprint intermedio viene eliminato.

Si può svolgere in diversi modi in funzione del numero di atleti che ne prendono parte:

Eliminizione normale, l'ultimo che transita ogni giro

Doppia eliminazione, il corridore è eliminato dopo esser transitato 2 volte per ultimo

Eliminazione ogni 2 giri, in genere su piste corte, si preferisce comunque la "doppia".

La prova ha inizio dopo un giro di neutralizzazione in cui il gruppo deve essere compatto.

Per l'eliminazione si tiene conto della ruota posteriore.

Gare ad omnium

Le gare ad omnium si svolgono con l’effettuazione di almeno due diverse specialità tra quelle previste per ogni categoria assegnando ai classificati nelle diverse prove il seguente punteggio:

10 punti al 1°, 7 punti al 2°, 5 punti al 3°, 3 punti al 4°, 2 punti al 5° e 1 punto al 6°.

In caso di parità di punteggio al termine dell’ultima prova sarà assegnata la vittoria al corridore che a conseguito il maggior numero di primi posti. In caso di ulteriore parità vale il migliore piazzamento nell’ultima prova.

Multipla

La Mutipla (non la FIAT) è una gara composta da più gare consecutive.

La gara si corre in tre distinte prove senza interruzione.

Velocità: si corre su tre giri di pista.

Saranno assegnati i seguenti punteggi: al 1° punti 6, al 2° punti 4, al 3° punti 2.

Dopo due giri per il raggruppamento dei corridori si inizia la Corsa a punti: si corre sulla distanza di 15 giri.

I traguardi intermedi si disputano ogni tre giri.

Saranno assegnati i seguenti punteggi: al 1° punti 6, al 2° punti 4, al 3° punti 2.

L’acquisizione di eventuali giri di vantaggio sarà conteggiata solamente ai fini dell’attribuzione dei punti sopraindicati.

Dopo due giri per il raggruppamento dei corridori si inizia la Gara ad eliminazione: con eliminazione di un atleta ad ogni giro.

AL termine saranno assegnati i seguenti punteggi: al 1° punti 10, al 2° punti 8 ed a scalare al 9° punti 1.

La classifica finale sarà data dalla somma dei punti ottenuti nelle tre singole prove, senza tenere conto degli eventuali giri conquistati nella corsa a punti.

Non devono essere concessi giri di abbuono.


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